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Il lavoro prende l’avvio sia da materiali purtroppo attuali sulla violenza sulle donne sia dall’immagine della donna in molte fiabe considerate tradizionali. Una donna remissiva, sempre in attesa di essere “scelta” o donata da qualcuno. Felice di passare la vita nell’unico ruolo per lei possibile: quello di “angelo del focolare” all’ombra dell’uomo.
Il gruppo ha smembrato il materiale e lo ha ricomposto con l’intenzione di mostrare contraddizione e stereotipi Ma senza risposte consolatorie: non siamo proprio riusciti a trovarne…
E se Cappuccetto Rosso fosse un maschio?